Se bruciamo poco e mangiamo tanto, è inevitabile il risultato: ingrassiamo. Sembra un’ovvietà, ma moltissime persone arrivano ignare dell’importanza di questa semplice equazione e di quanto influisca il metabolismo sulla perdita di peso, anche a fronte della dieta che stiamo seguendo con rigore.
Può darsi, però, che quella dieta sia sbagliata, che seppur elimini cibi ritenuti ipercalorici, per antonomasia, ne prescriva altri inadatti al nostro organismo.
Da considerare anche il fattore età in relazione al metabolismo: soprattutto dopo i 35-40 anni, o ancor più in menopausa , la donna fatica molto di più a perdere peso e a buttar giù quel grasso addominale portato dai normali cambiamenti ormonali (diminuzione degli estrogeni).
Per riuscire a perdere peso dobbiamo rivedere le porzioni, quindi mangiare il giusto, ciò che occorre al nostro organismo, e al contempo riuscire a consumare la quantità di energia che mantiene in equilibrio il nostro peso.
Posta in questi termini, la questione sembra riducibile all’osso. Purtroppo, però, non sempre tutto fila liscio, non sempre si riesce a mangiare il giusto, e non sempre il nostro metabolismo riesce a tenere il passo con ritmi dinamici. Ma soprattutto, non sempre sappiamo quali cibi mangiare per riattivare il metabolismo.
Una volta appurate le reali condizioni del metabolismo, possiamo adottare alcune misure efficaci per “scuoterlo”.
Allo Studio Medico Aloè puoi usufruire di un percorso mirato, diviso in 5 fasi, all’interno del quale sottoporti a test genetici e biochimici per analizzare:
I test genetici
Attraverso i test genetici è possibile individuare eventuali predisposizioni genetiche che impediscono al metabolismo di funzionare in modo corretto.
I test biochimici
Con i test biochimici, invece, possiamo scoprire l’eventuale presenza di condizioni organiche utili nello stilare un programma alimentare personalizzato, mirato al dimagrimento.
– Colloquio orientativo per scoprire i test più adatti alle proprie esigenze.
– Test DNA ed esami ematochimici per scoprire le predisposizioni genetiche e lo stato di salute dell’organismo.
– Incontro con il nutrizionista per valutare i risultati dei test e per sottoporsi alla visita specialistica.
– Costruzione del piano alimentare personalizzato con un incontro di valutazione dei risultati ogni 20 giorni dal precedente.
– Visita Dietologica di controllo a 20 giorni per la verifica del percorso intrapreso.