tutto ciò che c’è da sapere sulla chirurgia bariatrica”
Il tessuto adiposo è la riserva naturale di energia che l’organismo utilizza al momento del bisogno. Nel paziente obeso si rileva uno squilibrio tra l’accumulo di tessuto adiposo e l’effettivo utilizzo di questa riserva di energia. Questa condizione può essere dovuta a diverse cause:
– Predisposizione genetica
– Problematiche di tipo psicologico
– Problematiche di tipo comportamentale
– Ambiente esterno
L’obesità è da considerarsi una malattia a tutti gli effetti, non un vizio o una colpa. Recenti studi epidemiologici hanno dimostrato che l’obesità ha raggiunto una diffusione tale da poter parlare di globesity, ossia l’obesità come malattia del nuovo millennio. Solo in Italia circa il 10% della popolazione è affetto da obesità, in particolare tra le donne. Tra i bambini, il 20% è in sovrappeso, il 4% è obeso. Negli adolescenti, circa il 25% è in sovrappeso e il 5% è obeso.
L’obesità è spesso associata ad altre patologie, quali diabete, sindrome metabolica, malattie cardio-circolatorie, malattie respiratorie, apnee notturne, problemi ortopedici e articolari; è inoltre maggiore l’incidenza dei tumori nei pazienti obesi. Le patologie associate all’obesità possono essere un indicatore per l’eventuale necessità di ricorrere all’intervento chirurgico bariatrico/metabolico.
La migliore forma di prevenzione per scongiurare l’insorgere dell’obesità è l’attuazione di uno stile di vita sano. Nel momento in cui la malattia si è sviluppata è possibile controllarla attraverso:
– Terapia dietologica, effettuata con il supporto di un esperto che stila una dieta pensata specificatamente per il paziente
– Terapia farmacologica
– Supporto psicologico
– Modifica dello stile di vita
Questi trattamenti consentono di controllare il peso in maniera efficace, ma è fondamentale anche riuscire a mantenere il peso conquistato. Quando ciò risulta essere faticoso e problematico per il paziente, si può ricorrere alla chirurgia bariatrica.
La chirurgia bariatrica indica un insieme di interventi effettuati su pazienti obesi, con lo scopo di prevenire o curare patologie associate all’obesità. Interventi di questo tipo sono rivolti specialmente a pazienti obesi che hanno difficoltà a risolvere il problema con altre metodologie.
L’intervento chirurgico è consigliato per pazienti affetti da obesità grave o obesità complicata da malattie ad essa associata. Il paziente deve avere più di 18 anni e generalmente meno di 65 anni (anche se in casi particolari tali limiti possono essere superati). L’intervento è indicato anche in presenza di patologie associate all’obesità; queste infatti non comportano assolutamente alcuna controindicazione allo svolgersi dell’intervento
La chirurgia bariatrica indica un insieme di interventi effettuati su pazienti obesi, con lo scopo di prevenire o curare patologie associate all’obesità. Interventi di questo tipo sono rivolti specialmente a pazienti obesi che hanno difficoltà a risolvere il problema con altre metodologie.
Questa tipologia di intervento agisce riducendo la quantità di cibo introdotto all’interno dell’organismo, ma non ne altera i processi di assorbimento. Esistono tre diverse tipologie di intervento di restrizione gastrica:
Viene effettuata una gastroscopia, durante la quale si inserisce all’interno dello stomaco un palloncino, gonfiato con aria ed acqua, il cui scopo è quello di donare allo stomaco un senso di pienezza e sazietà precoce. Il palloncino viene tenuto per sei mesi, per essere poi rimosso attraverso la gastroscopia. Questo intervento non necessita di anestesia.
Si tratta di una tubulizzazione dello stomaco (in inglese “sleeve” significa “manicotto”), il cui scopo è ridurre l’organo di circa l’80% del suo volume. Consiste in un intervento restrittivo che però presenta una discreta componente ormonale, in quanto riduce gli ormoni circolanti che causano l’appetito. L’intervento viene effettuato in anestesia generale e non causa alcun malassorbimento.
Viene posizionato un anello in silicone intorno alla parte alta dello stomaco, il quale crea un restringimento che porta il cibo a passare in modo più lento del normale. Questo porta il paziente a mangiare meno e percepire precocemente il senso di sazietà. Il bendaggio può essere regolato attraverso una piccola valvola posta sotto pelle, del tutto invisibile. Viene effettuato in regime di anestesia generale e si può tenere per tutta la vita.
Si tratta dell’asportazione parziale dello stomaco. La temporanea interruzione dell’intestino permette la deviazione dei succhi digestivi-billio-pancreaticiche, i quali incontrano il cibo più tardi rispetto a quanto avverrebbe naturalmente. L’intervento viene effettuato in anestesia generale.
Si effettua attraverso la creazione di una tasca mediante la sezione dello stomaco; si ottiene la continuità del tratto digestivo attraverso un collegamento con il primo tratto di intestino, anch’esso sezionato. Questo riduce il senso di fame del paziente, portandolo ad un senso di sazietà precoce. L’intervento si svolge in anestesia generale.
Si svolge effettuando una lunga e stretta tubulizzazione gastrica, che viene suturata ad un’ansa di intestino tenue (senza che questo venga sezionato). Questo intervento permette la perdita di peso sia grazie alla riduzione del volume dello stomaco sia grazie alla moderata azione malassorbitiva che comporta. Viene effettuato in anestesia generale.
Tutti gli interventi vengono eseguiti con tecnica mininvasiva videolaparoscopia, ossia con una telecamera che viene introdotta nell’addome attraverso delle piccole incisioni. Questa tecnica permette di raggiungere risultati più gradevoli dal punto di vista estetico, consentendo di ridurre il dolore, eventuali disagi post-operatori e l’insorgere di complicanze nel corso del tempo.
Le tipologie di interventi realizzati hanno come obiettivi:
Per rimodellare il corpo a seguito dell’intervento è possibile ricorrere alla chirurgia ricostruttiva funzionale, utilizzata per rimodellare addome, cosce, braccia, seno i quali, dopo importante perdite di peso, possono necessitare un intervento che riguarda non solo l’aspetto estetico, ma anche quello legato alla funzionalità.
La chirurgia bariatrica indica un insieme di interventi effettuati su pazienti obesi, con lo scopo di prevenire o curare patologie associate all’obesità. Interventi di questo tipo sono rivolti specialmente a pazienti obesi che hanno difficoltà a risolvere il problema con altre metodologie.