Dimagrire a 50 anni

Gennaio 18, 20220
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Come dimagrire a 50 anni

Andando avanti con l’età diventa sempre più complicato perdere peso, a causa di vari motivi. Bei tempi quelli in cui si sgarrava senza dover pagare pegno!

La difficoltà di dimagrire a 50 anni è ben nota a chi soffre della pancetta che, ostinata, si attacca all’addome portando scompiglio. E se non si agisce, si peggiora man mano che si va avanti.

La buona notizia, però, è che al problema del peso in età adulta esistono diverse soluzioni che possiamo adottare.

Vediamo, quindi, come possiamo dimagrire a 50 anni, anche quando sembra impossibile farcela.

Ecco perché può diventare difficile mantenersi in forma in età adulta

dimagrire a 50 anni

Anzitutto dobbiamo capire perché in età adulta si ingrassa più facilmente e si perde peso più difficilmente.

Purtroppo è così che funziona, a iniziare già dai 30 anni il corpo richiede meno energia e quindi non si può continuare a mangiare come si faceva a 20.

Poi, quando si superano i 40 e si arriva alla mezza età, cambiano la struttura muscolare, l’assetto ormonale e quello metabolico. E tutti questi elementi concorrono a rendere più difficile rimanere in forma, anche se a dieta, quando si arriva ai fatidici 50 anni.

Ma perché si tende a ingrassare con l’avanzare dell’età?

La perdita muscolare

Quando si va avanti con l’età, cambia la struttura muscolare e, come sappiamo, i muscoli bruciano calorie. Quindi, perdere massa muscolare significa consumare meno calorie rispetto a quelle ingerite.

Ecco perché è importante, per dimagrire a 50 anni, controllare l’appetito e mangiare solo quando il corpo lo richiede. Questa è la differenza tra la fame fisiologica e la fame emotiva  che porta all’abuso di cibi non necessari.

La domanda lecita, a questo punto, è: perché si perde massa muscolare?

Certamente gli ormoni possono svolgere un ruolo in questa perdita, ma pesa anche la mancanza di tempo e/o la voglia di allenarsi con regolarità. Quando l’età avanza bisognerebbe rimanere attivi per mantenere una buona struttura muscolare.

Lo Stress che fa ingrassare

dimagrire a 50 anni

Anche lo stress può contribuire all’aumento di peso, perché quando si è sotto stress, quello cronico e dannoso, si tende a cercare il cibo più malsano, disertando quindi la dieta e cedendo alla tentazione di fare quegli spuntini azzardati fuori pasto.

Questo accade perché lo stress aumenta il livello dell’ormone grelina, che fa venire fame.

Rallentamento del metabolismo

Il metabolismo basale è una delle fonti di spesa energetica, ed è sempre a lavoro – 24 ore su 24, 7 giorni su 7 – per trasformare cibo e bevande in energia. Anche quando si dorme, il corpo lavora per pompare sangue, respirare e compiere tutte le sue normali funzioni.

Con l’età il metabolismo rallenta, facendo bruciare meno calorie e, quindi, lasciando immagazzinare più grasso nel corpo. È fondamentale, quindi, per riuscire a dimagrire in età adulta, mantenere attivo il metabolismo.

Cambiamenti ormonali

Anche i cambiamenti ormonali possono far sballare l’ago della bilancia. Non a caso per le donne è molto comune aumentare di peso e non riuscire a dimagrire in menopausa , a causa della diminuzione degli estrogeni.

Già in perimenopausa la donna inizia a subire le classiche oscillazioni dell’umore che rendono più difficile osservare un’alimentazione sana.

Il discorso ormonale, però, non vale solo per le donne ma anche per gli uomini nei quali, a partire dai 40 anni, iniziano a diminuire i livelli di testosterone. E poiché il testosterone è responsabile della distribuzione del grasso, della forza e massa muscolare, bassi livelli di questo ormone possono rendere più difficile bruciare calorie.

Sia gli uomini che le donne, poi, a partire dalla mezza età producono meno ormone della crescita, quell’ormone che aiuta il corpo a utilizzare il grasso.

Quindi, sono tutti questi i cambiamenti che avvengono nel corpo e che lavorano contro… e contro i quali dobbiamo mettere in atto una strategia mirata alla perdita di peso.

5 consigli fondamentali per dimagrire a 50 anni

È inutile tentare di accendere il fuoco con un cerino bagnato… sembra retorico ma non lo è affatto.

Quando si vuole perdere peso seriamente, perché l’ago della bilancia segna un numero che ti ha fatto gelare il sangue, è il caso di passare alle “maniere forti”.

Il peso eccessivo in età adulta può diventare un fattore critico per la salute, oltre a mettere a repentaglio l’immagine estetica del sé.

Se ci tieni alla tua salute, se vuoi recuperare una forma decente, qualche sacrificio lo devi pur mettere in conto. Non si dimagrisce mortificando la fame, questo lo ripetiamo sempre, ma qualcosa deve cambiare nelle tue abitudini e nel modo di gestire le debolezze alimentari.

Ecco 5 consigli che dovresti seguire se vuoi aiutarti a perdere peso

  1. Sostituisci i cibi raffinati, ricchi di zuccheri e grassi (salumi, formaggi, farina bianca, carne rossa, condimenti, salse, dolci, bibite gassate) con cibi ricchi di nutrienti, vitamine e minerali, fibre e proteine. Tra questi, frutta, verdura, legumi e cereali integrali.

Attenzione a scegliere frutta e verdura. Verdure come broccoli, cavoli, cavolfiori; legumi come fagioli, piselli, lenticchie; e frutta come mele, banane, prugne… possono favorire la produzione di gas intestinale.

In presenza di problemi di peso, accompagnati da gonfiore e/o cattiva digestione, ci si dovrebbe confrontare con uno specialista, dietologo o nutrizionista, sulla dieta corretta da seguire.

  1. Riduci le porzioni: se mangi molto più di quanto bruci, il corpo immagazzina quell’energia sotto forma di grasso. Non facciamone una questione di conteggio calorico, ma ricordiamoci sempre che in età adulta è ancora più importante controllare le porzioni e ridurne le dimensioni.
  2. Fai esercizio fisico: sia quello aerobico sia l’allenamento con i pesi. Gli esercizi aerobici aumentano la frequenza cardiaca e ti fanno bruciare calorie, mentre l’allenamento con i pesi ti aiuta a costruire e a rafforzare i muscoli.
  3. Bevi 2 litri di acqua al giorno ed evita le bevande gassate. Non è che ci piaccia ripetere il solito mantra, ma forse non tutti sanno che anche la disidratazione può causare sintomi simili alla fame. Se ci si confonde tra questi, si finisce per cedere allo spuntino… invece di bere un sano bicchiere d’acqua.

Attenzione alla disidratazione che è stata anche associata all’aumento del rischio di obesità e a un BMI più elevato.

  1. Tieni a bada lo stress e riposa bene: dedicati ad attività che ti aiutino a gestire lo stress. Lo stress entro un certo limite può aiutare ad affrontare meglio alcune situazioni, ma quando si va oltre si rischiano le conseguenze della fame emotiva che non ha nulla a che fare con la sensazione di fame fisiologica.

Come dimagrire a 50 anni con la dieta corretta e l’attività fisica

dimagrire a 50 anni

Mettiamo in chiaro che la dieta corretta non è assolutamente quella che ti priva del cibo per dimagrire.

I nutrienti fondamentali, ossia i macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati) vanno garantiti per mantenere una buona salute. Il migliore in assoluto, secondo le evidenze scientifiche, risulta essere quello mediterraneo.

Ciò detto, certamente la dieta dimagrante che funziona è quella ipocalorica, ovvero quella in cui si punta a togliere/ridurre tutto ciò che non occorre o che può nuocere: grassi e zuccheri in eccesso, magari mangiando più proteine che carboidrati, di cui almeno il 50% di origine vegetale.

La dieta dimagrante deve garantire il fabbisogno energetico e allo stesso tempo produrre un deficit calorico (max. 500 kcal al giorno) da grassi e carboidrati.

È importante anche selezionare il tipo di carboidrati da preferire, per il controllo della glicemia e dell’insulina, cercando di evitare i picchi glicemici. Ecco perché la scelta a favore dei carboidrati integrali  al posto degli zuccheri raffinati.

Perché la dieta senza esercizio fisico non funziona?

Perché se la dieta produce un deficit calorico, verrà ridotta anche la massa magra oltre a quella grassa, con effetti dal punto di vista metabolico, ormonale, della ripresa del peso (effetto rebound), per quanto riguarda l’utilizzo dei carboidrati e dei grassi.

Con l’esercizio fisico incrementiamo la spesa energetica (altra fonte della spesa energetica è il metabolismo basale). Come premesso, con l’attività fisica, suddivisa tra allenamento aerobico e anaerobico, possiamo sia migliorare il metabolismo dei grassi, sia mantenere / aumentare la massa muscolare, che aiuta ad accelerare il metabolismo oltre a regolare la sensibilità insulinica e l’attività ormonale.

In sintesi, con la dieta e l’esercizio fisico possiamo:

  • ridurre il grasso corporeo
  • mantenere la massa muscolare
  • migliorare il metabolismo lipidico e glucidico (resistenza insulinica)
  • mantenere la perdita di peso nel tempo.

In presenza di sovrappeso aumenta il rischio di insulino resistenza, diventando più complicato perdere peso solo con l’ausilio della dieta, perché livelli eccessivi di insulina bloccano il consumo dei grassi e, anzi, il gap calorico compromette la massa magra.

A questo proposito, con l’esercizio anaerobico stimoliamo i muscoli che, in attività intensa, lasciano entrare il glucosio che abbassa la glicemia permettendo alla dieta ipocalorica di avere maggiore efficacia nella perdita di grasso, senza compromettere la massa magra.

In conclusione,

dimagrire a 50 anni è possibile, se il tuo obiettivo è chiaro e supportato da azioni concrete.

Se, però, questi consigli non dovessero essere sufficienti, per via di altri problemi che interferiscono con il proposito di perdere peso, richiedi una consulenza online gratuita.

Troverai medici professionisti pronti ad ascoltarti per risolvere insieme il tuo problema relativo al dimagrimento.

Prenota una consulenza gratuita al numero 06 20763754


Articolo scritto da:

Loredana Iandolo

Coordinatrice Percorso Mediga

Tel. 06 20763754 – info@percorsomediga.it


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