Dimagrire mangiando senza l’ossessione delle calorie
Tante persone con problemi di peso e con il desiderio di buttare giù i chili il prima possibile, la pensano esattamente così: la dieta è una lotta continua tra calorie in e out, un motivo di stress che diventa difficile sostenere a lungo andare.
E sì che mettersi a dieta non è certamente come andare in vacanza, ed è vero che presuppone si mangi meno di quanto si era abituati a fare, altrimenti non sarebbe una dieta, ma per funzionare davvero può basarsi solo sul calcolo, o alla peggio, sul taglio delle calorie?
Non sarebbe più sensato e fruttuoso, invece, capire come dimagrire mangiando gli alimenti giusti e nelle giuste porzioni?
L’approccio alla dieta dimagrante dovrebbe cambiare completamente, quindi spostarsi dalla ricerca del risultato rapido, che porta al taglio e all’ossessione delle
calorie, alla personalizzazione della dieta che punta alla qualità dei cibi e dello stile di vita.
Dimagrire non è solo questione di numeri
Se da un lato è vero che si dimagrisce bruciando più calorie rispetto a quelle introdotte, dall’altro è infruttuoso e pericoloso affidarsi solo ai numeri.
Il problema è che quando ci concentriamo sui numeri, quasi sempre diventa automatico cadere nella trappola delle calorie, trascurando tanto altro: la varietà, la
qualità dei cibi, il loro abbinamento, il nostro fabbisogno personale, il nostro metabolismo, ecc.
Questo atteggiamento nasce dalla voglia di vedere risultati veloci. Di questo passo, però, oltre a entrare nel meccanismo del taglio calorico con esiti più o meno
efficaci e con tutti i rischi per la salute, diventa davvero stressante mantenere questo ritmo di vita nel tempo.
Una dieta drasticamente ipocalorica, basata solo sul parametro calorico che punta al minimo per velocizzare la perdita di peso, porterà sì a perdere chili rapidamente,
ma quel dimagrimento sarà destinato a durare poco e a ripagare gli sforzi con risultati opposti.
Ecco perché molti buoni propositi falliscono miseramente a lungo andare, quando lo stress e la delusione pesano più dei chili persi che tornano senza colpo ferire.
Il dimagrimento non può basarsi solo ed esclusivamente sul conteggio delle calorie, che non è detto peraltro produca i risultati sperati… Ma di sicuro, non dovrebbe
avvenire in un regime di tagli fatti alla cieca.
Fondamentalmente questo è il problema delle diete drasticamente ipocaloriche, che dimagrisci per forza perché tagli calorie come fossero lembi di stoffa da
buttare via, senza considerare minimamente parametri fondamentali associati al peso: massa muscolare e costituzione scheletrica.
Sono le diete che valgono per tutti perché puntano a far dimagrire mangiando poco, promettendo il fantomatico 1kg al giorno senza neanche conoscere i centimetri del
tuo girovita.
Certo se la dieta si basa sul salto dei pasti e sull’affamare il corpo con digiuni ripetuti, il peso cala per forza! Ma è altrettanto certo che questo dimagrimento – rapido e poco bilanciato – sia anche molto stressante e pericoloso.
Perché evitare di perdere peso rapidamente?
Dimagrire mangiando con il conta-calorie, spinti dal desiderio di perdere peso il prima possibile, crea un doppio problema: mette a rischio la salute e porta a
risultati effimeri, non duraturi.
Il processo di dimagrimento deve avvenire gradualmente per non stressare l’organismo. Ma ancor più importante, le diete esasperanti, a bassissimo
apporto calorico, che hanno il solo obiettivo di far sorridere la bilancia, vanno a intaccare la massa muscolare, la massa magra, quella che invece non
dovremmo perdere per mantenere attivo il metabolismo (link al post).
La perdita di peso dipende da diversi fattori, tra i quali:
– da come siamo fatti e come funzioniamo (e ognuno è diverso dall’altro, una dieta generica non è efficace!)
– da quello che mangiamo (seppur a parità di calorie, un panino imbottito non è come un piatto di verdure)
– da come abbiniamo i cibi.
Ecco, quest’ultimo punto – l’abbinamento dei cibi – viene spesso sottovalutato da chi per questioni di fretta o per disinformazione, mangia senza badare a quello che mette nel piatto. Una volta misurate le porzioni e contate le calorie, ci si sente a posto con la coscienza e in attesa di vedere il risultato.
Ma in questo caso, per esempio, non sarà solo la quantità a fare la differenza, né tantomeno il misurato apporto calorico, quanto piuttosto l’accostamento corretto di carboidrati, proteine, grassi, fibre… un aspetto fondamentale per dimagrire mangiando bene.
Contattami se ti interessa approfondire l’argomento, sapere come perdere peso senza stress né passi falsi che ti costerebbero perdita di tempo e salute.