
Ipertensione
L’ipertensione è definita da una pressione sistolica >140 mmHg e diastolica > 90 mmHg, è un significativo fattore di rischio per tutte le patologie cardiovascolari, come infarto, arresto cardio e morte improvvisa. Una diminuzione di 20 MMHg dell pressione sistolica e di 10 MMHg di diastolica dimezza il rischio di mortalità cardiovascolare.
Gli effetti ipo-pressive dell’attività fisica sono multifattoriali ma indipendenti dalla perdita di peso. E includono la riduzione della vasocostrizione indotta dal sistema simpatico e in una diminuzione del livello delle catecolamine. L’allenamento aumenta il riempimento diastolico del ventricolo sinistro, incrementando la funzione vasodilatatrice endoteliale e induce effetti antinfiammatori.
In accordo con le linee guida dell’ACSM, i pazienti con una pressione maggiore a 180/105 mmHg non possono iniziare una regolare attività fisica prima di aver iniziato un trattamento farmacologico
Tutti i pazienti, sia quelli che ricevono un trattamento farmacologico sia quelli che non lo ricevono traggono beneficio dall’allenamento, che sia di tipo endurance, resistenza o isometrico
