Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite

Gennaio 22, 20220
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Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite

  1. Ritenzione Idrica

Ne sentiamo parlare spesso, pubblicità, farmacie, riviste, ma fondamentalmente, l ritenzione idrica cos’è?

La ritenzione idrica si riferisce all’accumulo di liquidi negli spazi interstiziale, ovvero, tra le cellule.

L’accumulo di acqua si localizza per di più a livello degli arti inferiori (glutei, cosce, caviglie e piedi) e dell’addome, può essere idiopatico cioè senza una causa, ricordiamo che la tendenza a trattenere liquidi è un fenomeno normale e temporaneo, oppure, in alcuni casi può essere derivato dall’assunzione di farmaci (antipertensivi e contracettivi) o a patologie (cardiovascolari, epatiche, renali, linfatiche e via dicendo).

Se nel secondo caso ci sia bisogno di consultare un medico, nel primo si può rimediare modificando il proprio stile di vita, vediamo come fare:

Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite

Capire se si è soggette a ritenzione idrica è semplice, basta osservare il proprio corpo, i sintomi più comuni sono; gonfiore alle gambe e ai glutei, senso di pesantezza, difficolta a mobilizzare gli arti e dolore alle gambe. Un semplice test da effettuare può essere quello di affondare i polpastrelli nella zona interessata, se dopo qualche secondo sulla pelle si forma una fossetta, siamo in presenza di ritenzione idrica.

Anche il peso può dare un’indicazione della presenza o meno di ritenzione, possono esserci fluttuazioni anche di 6 kg, durante il giorno, ma in media fluttuazioni di 1-1,5 Kg sono da considerarsi anormali.

È dimostrato come tutte le donne soffrano di questa fluttuazione, chi più chi meno, questo varia a seconda delle attività che si svolgono durante il giorno. Questa problematica non porta solo problemi come gonfiore e stanchezza, ma ha anche risvolti psicologici, dovuti alla cambiata percezione di sé.

Per questo va sottolineato come la ritenzione idrica colpisca tutte le donne, e come, in assenza di patologie sia del tutto reversibile.

Ora vediamo le differenze tra ritenzione idrica e cellulite, che se anche spesso vengano associate hanno caratteristiche e cause diverse.

Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite

  1. Cellulite

La cellulite detta anche PEFS (Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica) è un processo degenerativo del pannicolo adiposo sottocutaneo, che interessa l’80-90% delle donne e per questo viene considerata un tratto sessuale secondario femminile.

Ancora oggi ci sono dubbi se possa essere considerata o meno una malattia, ma molti studi sottolineano come il suo alto tasso di incidenza la collochi come una condizione fisiologica che interessa la maggior parte delle donne in fase post-puberale. La cellulite si presenta secondo diversi livelli di gravità e può manifestarsi sulla cute in modo differente (compatta o edematosa):

  • COMPATTA: riguarda principalmente le donne in salute e fisicamente attive, si riscontra su cosce, glutei e addome ed è caratterizzata da poche fossette.
  • EDEMATOSA: interessa le donne sedentarie con scarso tono muscolare e flaccidità. Si riscontra nelle donne sopra i quaranta, e si localizza prevalentemente a livello delle cosce e delle braccia.
  1. La cellulite può essere eliminata?

Purtroppo, a differenza della ritenzione idrica, la cellulite non può essere eliminata del tutto, Diversi studi hanno dimostrato come i tratti modificabili della cellulite possono essere migliorati con diversi tipi di trattamento e con l’intervento di diverse figure professionali (Chinesiologo, endocrinologo, nutrizionista), ma a cause dei fattori non modificabili, come la struttura dei setti dell’ipoderma, la genetica e il profilo ormonale femminile ne impediscono la totale risoluzione.

Quindi cosa fare?

Innanzitutto, muoversi, il mondo del fitness, purtroppo, è soffocato da miti e false speranze, l’allenamento con i pesi non eliminerà l’inestetismo, ma sarà sicuramente un valido aiuto, in quanto:

  • Riduce il tessuto adiposo e aumenta massa magra e metabolismo basale
  • La contrazione muscolare partecipa al corretto funzionamento del sistema venoso e linfatico

C’è però da dire che l’allenamenti può avere anche dei risvolti avversi, se il piano di allenamento non è studiato sulla persona, anziché migliorare può portare a un peggioramento.

Parlando dell’allenamento con i pesi, inoltre, possiamo sfatare un altro mito, l’allenamento contro resistenza non trasformerà mai nessuna donna in un uomo, il vostro corredo ormonale naturale non è abbastanza potente per questa curiosa transizione.

Tornando alla cellulite, le donne ginoidi sono sbilanciate in modo contrario rispetto all’androide, avendo una parte superiore del corpo esile rispetto alla parte inferiore, questo le porterà a concentrare tutte le proprie forse sull’allenamento degli arti inferiore, ma questo comporta:

  • Un peggioramento della cellulite della ritenzione, causato dalle serie infinite di esercizi, inoltre lavorare anche la parte superiore darà uno stimolo in più alla circolazione, in quanto il sangue si sposta nei vari distretti muscolari interessati.
  • Si aumentano le sproporzioni tra le due parti, peggiorando la postura.

Per questi motivi, sarà fondamentale settare e impostare in modo proporzionato le variabili dell’allenamento per ripristinare l’equilibrio tra la parte superiore e quella inferiore, senza peggiorare il quadro cellulitico.


L’articolo “ Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite “ è stato scritto da:

Dott. Arguto Andrea

Chinesiologo Clinico

Tel. 06 20763754 – info@percorsomediga.it

Le Evidenze Scientifiche sulla cellulite
Percorso Dimagrimento Mediga


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